La Val Antrona, è una delle sette valli che costituiscono l’Ossola. La Val Antrona è una valle che mantiene vivamente le sue antiche tradizioni: una valle dove le donne vestono i loro costumi tradizionali, dove si possono osservare gli antichi torchi dell’uva, i forni del pane e le abitazioni rustiche. Percorrendola si attraversano caratteristici villaggi e incantevoli paesaggi, da boschi di betulle e larici a meravigliosi laghi di montagna. L’atmosfera che si “respira” percorrendone i sentieri è quasi magica e irreale. Salite decise si alternano a pendenze modeste, offrendo al turista la possibilità di dedicare il proprio tempo a tranquille e rilassanti passeggiate o a una più intensa attività sportiva: trekking o mountain bike.

Attraversando la vallata incontriamo i comuni di Montescheno, Seppiana, Viganella e San Pietro per giungere dunque alla sua “capitale”: Antrona Piana. In questa frazione si trovano la duecentesca parrocchiale di San Lorenzo e i seicenteschi oratori di Sant’Anna e della Beata Vergine della Neve.

Tra le Valli Ossolane Antrona è sicuramente una delle meno conosciute e meno sfruttate dal punto di vista turistico; questo ha permesso al territorio di conservare la sua naturale genuinità. Coronato da fitte abetaie, si caratterizza soprattutto per la presenza di numerosi  laghi, per lo più utilizzati per la produzione di energia idroelettrica. Primi fra tutti i bacini artificiali del Lago di Campliccioli e del Lago Alpe dei Cavalli, lo specchio d’acqua più grande della valle.

Le cime principali sono quelle del Pizzo d’Andolla, del Pizzo Bottarello e della Punta di Saas, tutte poste al confine con la Svizzera.

Il Parco Naturale della Valle Antrona è consigliato a coloro che amano la tranquillità, i paesaggi selvaggi, i luoghi incontaminati, i laghi alpini, la buona cucina e la cordialità.